L’emergenza Coronavirus sottolinea l’importanza del rispetto reciproco e la necessità di attenersi alle regole. A maggior ragione in questi giorni di quarantena.
Quindi, quali sono le regole e le disposizioni riguardanti il condominio? Dalle assemblee condominiali alle agevolazioni fiscali, ecco i punti più importanti.
Spazi comuni in condominio
Se per motivi di lavoro o necessità devi uscire di casa, probabilmente dovrai usare degli spazi comuni, come ascensori, scale e porte.
Quando ti trovi in questi ambienti, è opportuno mantenere la corretta distanza, anche a costo di aspettare il proprio turno. In più, raccomandiamo di manovrare impianti (per esempio l’ascensore) e porte indossando guanti di protezione e di evitare il più possibile il contatto con le superfici (corrimano, ecc.). Attenzione anche a non toccarsi naso, occhi o bocca.
Assemblee di condominio durante l'emergenza
Per quanto riguarda il Coronavirus e le assemblee di condominio, l’art. 1, lettere “a” e “g”, del D.P.C.M. del 8.3.2020 prevede la sospensione di ogni spostamento e di qualsiasi evento in luoghi pubblici e privati. Il divieto vale anche per le assemblee condominiali in tutta Italia. Quelle già programmata dovranno quindi essere sospese e rinviate a data da destinarsi.
Il mancato rispetto di tale disposizione da parte dell’amministratore è punibile penalmente. Infatti, ai sensi dell’art. 650 c.p.: “chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica o di ordine pubblico o d’igiene è punito se il fatto non costituisce un più grave reato con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro.”
Tuttavia, gli amministratori potranno continuare la gestione ordinaria del condominio e disporre le attività straordinarie urgenti necessarie. Ovviamente sempre nei limiti della normativa.
Agevolazioni fiscali e Coronavirus: cosa succederà?
Abbiamo già parlato delle agevolazioni fiscali 2020, in particolare di Ecobonus. Il blocco delle assemblee condominiale causa Coronavirus mette inevitabilmente un freno all’iter degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici, e ai relativi bonus fiscali.
Per questo l’associazione AbiConf ha chiesto al Governo la proroga al 2021 di tutte le agevolazioni fiscali previste per il 2020. Questo darebbe tempo e modo ai condòmini di valutare e deliberare l’esecuzione di questi importanti interventi.
In generale, ci teniamo a invitare tutti al rispetto delle regole. Pazienza e disciplina permetteranno di superare l’emergenza più velocemente.
Vi siamo vicini.