Quello dell’energia è un tema multi sfaccettato e non sempre semplice. Capita spesso, infatti, i clienti chiedano la differenza tra efficienza energetica e riqualificazione energetica. In effetti, sono due concetti che possano sovrapporsi nella mente di chi non lavora nel settore, ma che in realtà sono due cose diverse. Facciamo un po’ di chiarezza in questo articolo.
Cos’è l’efficienza energetica di un condominio
L’efficienza energetica di un condominio consiste nell’utilizzo di meno energia mantenendo un livello equivalente di attività o servizi economici. Si tratta dunque della capacità dell’edificio di sfruttare la minor quantità di energia possibile per soddisfare i fabbisogni dei condomini. Chiaramente, minore è il consumo di energia nel soddisfacimento di quelle necessità, maggiore è l’efficienza energetica.
Questo si capisce anche dalla Direttiva sulla Prestazione Energetica nell’Edilizia (EPBD 2010), che afferma “La prestazione energetica di un edificio deve essere determinata sulla base dell’energia annuale calcolata o effettiva che viene consumata per soddisfare le diverse esigenze associate al suo uso tipico e deve riflettere il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il fabbisogno energetico di raffreddamento (energia necessaria per evitare surriscaldamento) per mantenere le condizioni di temperatura previste dell’edificio e il fabbisogno di acqua calda sanitaria.”
Cosa significa riqualificazione energetica di un edificio
Come anticipato, c’è una differenza tra efficienza energetica e riqualificazione energetica. Ora che abbiamo spiegato la prima, possiamo definire con più facilità la seconda.
La riqualificazione energetica è il miglioramento delle prestazioni energetiche di un edificio. Viene eseguita attraverso un intervento sulle strutture e sui sistemi già in essere, oppure con la loro sostituzione.
A cosa serve? Innanzitutto a limitare i consumi di energia. Questo è possibile, come appena detto, sistemando degli impianti obsoleti (che consumano troppo) oppure investendo in impianti più moderni, che utilizzano energia rinnovabile anziché quella derivante da fonti fossili. Ne consegue sia un vantaggio economico che ambientale.
Tuttavia la riqualificazione energetica ha anche un altro importantissimo obiettivo. E cioè la rivalutazione dell’immobile stesso. Infatti, una migliore classificazione energetica significa un valore economico maggiore. Per questo deve essere visto dai condomini come una misura di tutela del proprio investimento immobiliare, che in questo modo diventa anche più competitivo rispetto alle costruzioni di nuova generazione.
Come avrai capito, esiste una differenza tra riqualificazione ed efficienza energetica. Eppure tra i due concetti esiste un legame diretto. Infatti, la riqualificazione consiste, in pratica, in un miglioramento dell’efficienza.
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